In data 17 febbraio, a Rimini, il presidente dell’APS Responsabitaly, Dott. Giancarlo Vivone, prenderà parte all’evento “il Viaggio Legale”. Questa iniziativa conta numerosissimi promotori, tra cui Infiltrazioni Legali (un progetto nato dalla collaborazione tra l’Associazione Libera e FILT CGIL Emilia Romagna – Bologna), il quale condivide con l’iniziativa l’obiettivo di essere portatori della cultura della legalità nel mondo del Lavoro, contro ogni forma di crimine organizzato. Il problema delle infiltrazioni mafiose all’interno di istituzioni è un tema molto sensibile per la Regione Emilia Romagna, se si considera che solo un anno fa, per la prima volta, è stato sciolto per mafia il comune emiliano di Brescello, anche se la presenza della criminalità organizzata risale a molti anni prima, specialmente la ‘Ndragheta calabrese.
Il TESTO UNICO PER LA PROMOZIONE DELLA LEGALITA’ E PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CITTADINANZA E DELL’ECONOMIA RESPONSABILI, approvato dal Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna entrato in vigore dall’ottobre 2016, sta a sottolineare la lotta costante questa istituzione ha voluto intraprendere contro ogni forma di crimine organizzato. Con questa legge, la regione s’impegna con tutte le forze a sua disposizione a contrastare l’infiltrazione mafiosa; nello specifico:
- si predisporrà un Piano integrato delle azioni regionali che indicherà le risorse finanziarie e organizzative tenendo conto delle analisi svolte dall’osservatorio regionale delle indicazioni della Consulta regionale per la legalità;
- si amplierà l’ambito di utilizzo del Rating di legalità, prevedendo l’obbligo di diffusione della Carta dei principi della Responsabilità delle imprese ed estendendo l’Elenco di merito delle imprese e degli operatori economici a tutte le categorie;
- saranno previste forti azioni di supporto tecnico dedicata a contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, edilizia e costruzioni nonché nuovi e più efficaci sistemi di controllo nei cantieri;
- verranno ridotte le stazioni appaltanti;
- verranno definiti i requisiti di regolarità e legalità degli operatori economici per i settori dell’autotrasporto, movimentazioni merci e servizi complementari e per il settore del facchinaggio, oltre che con un potenziamento dell’attività ispettiva e di controllo;
- saranno stabilite nuove disposizioni in materia di ambiente e sicurezza territoriale, per controlli più efficaci anche promuovendo accordi con le autorità e i nuclei specializzati nella vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale e nella tutela del patrimonio naturale e forestale;
- è prevista l’introduzione di parti innovative che disciplinano gli interventi per la prevenzione dell’usura, compresa quella connessa al gioco d’azzardo patologico.
- secondo il Testo Unico, la Regione si impegnerà a promuovere la costituzione di una Rete con gli enti locali del territorio regionale, per condividere esperienze ed attività di prevenzione e organizzare attività comuni;
- la Regione interverrà più direttamente a sostegno delle amministrazioni locali che abbiano avuto in assegnazione beni confiscati alla mafia e al crimine organizzato;
- saranno previste azioni per la continuità occupazionale delle persone che lavorano nelle imprese oggetto di provvedimenti giudiziari anche attraverso accordi e intese con i Ministeri competenti;
- saranno previsti supporti più solidi per le vittime dell’usura e di racket.
Le iniziative e le azioni svolte dalla Regione dopo la promulgazione della legge sono davvero tante, come dimostra questa iniziativa de “il Viaggio Legale”, che consiste in una serie di convegni informativi sulla legalità organizzati in gran parte delle città della Regione, seguendo il percorso della via Emilia con una macchina che richiama simbolicamente l’auto usata da Giancarlo Siani, giornalista napoletano assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985.
Un’iniziativa simile non può che spronarci a dare sempre di più il nostro contributo da cittadini responsabili al fine di contrastare questa massa cancerogena che è la mafia: un cancro che noi del Sud conosciamo bene ma che ancora non siamo stati in grado di sradicare. La presenza di ResponsabItaly a questo evento è dettata soprattutto dalla condivisione dei valori di legalità e la consapevolezza che la responsabilità all’interno delle imprese è uno snodo decisivo per consentire l’affermazione di una economia civile e sostenibile: è un onore, in quanto Associazione di Promozione Sociale del Meridione, parteciparvi.