L’Associazione di Promozione Sociale ResponsabItaly e Banca Popolare Etica presso l’ITG “Quasimodo” di Cosenza il 5 novembre hanno tenuto un seminario divulgativo sulla Finanza Etica in occasione del mese della Finanza Etica, reso possibile dalla sensibilità del Dirigente Scolastico Prof. Giorgio Clarizio e del suo staff, in particolare del Vice Preside Ing. Francesco Perri e della Coordinatrice del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Prof.ssa Giusy Azzinnari.
L’incontro è stato introdotto dall’Ing. Perri, poi sono intervenuti il Presidente di ResponsabItaly Dott. Giancarlo Vivone e la Banchiera Ambulante di Banca Popolare Etica Dott.ssa Maria Antonietta Mazzei.
Circa 80 studenti, appartenenti alle IV e V classi dell’Istituto, hanno potuto assistere in video discussione alla Conferenza Teatrale “Pop Economix, Ovvero da dove allegramente vien la crisi e dove va”, partecipando attivamente al dibattito che ne è seguito.
Pop Economix, scritto tra il 2010 ed il 2011, è uno spettacolo che racconta la crisi globale che ci ha investito: lo fa in modo semplice, divertente e puntuale attraverso gli occhi di un narratore. Le domande alla base della Conferenza Teatrale sono state: Come nasce la crisi economica globale? Come funzionano le bolle finanziarie? Com’è arrivata la crisi dagli Stati Uniti in Europa? L’austerity ci fa bene? Chi sono i responsabili? E noi, siamo solo vittime innocenti? Dal 2012 ad oggi Pop Economix ha realizzato oltre 300 repliche in più di 180 città italiane.
Lo spettacolo racconta la storia di Jack, l’americano medio che ha creduto nel sogno del mutuo per tutti, fino al punto di trasformare la sua casa in un bancomat e trovarsi sommerso di debiti.
È la storia della Lehman Brothers, una delle più grandi banche d’affari del pianeta fallita da un giorno all’altro senza lasciare traccia, e di Richard Fuld, il direttore generale di quella banca. Pop Economix parla anche del prof. Mario Rossi, insegnante, che per guadagnare quanto Richard Fuld intascò in un solo anno, avrebbe dovuto cominciare a insegnare all’epoca dei Sumeri!
A fianco di queste storie e dei grandi avvenimenti economici si compone davanti al pubblico il disegno di come abbiamo vissuto, dai sacrifici per comprare casa negli anni ’80 all’arrivo dell’euro, dal crollo delle Torri gemelle fino al trionfo dell’austerity in Europa che ha investito le vite di tutti.
Pop Economix è un grande racconto collettivo per ritrovare il filo della nostra memoria, mettere in fila i fatti, i nomi e i meccanismi che, senza neppure che ce ne accorgessimo, hanno travolto il nostro mondo e le nostre speranze negli ultimi quindici anni; per comprendere perché niente ci sembra più come prima e decidere finalmente di diventare i protagonisti di questa storia.
Qui sta la sfida: restituire significato e spessore narrativo a parole abusate rendendo tutti, ma proprio tutti, in grado di capire e dunque di scegliere, liberamente e consapevolmente. Uno spettacolo popolare, adatto a tutti, documentato e quanto più possibile oggettivo.
Infine, i ragazzi sono stati stimolati dalla vera sfida che si gioca nel qui ed ora:la pratica della responsabilità sociale d’impresa.
La responsabilità sociale, ambientale, fiscale delle imprese è cosa bella, buona e giusta, da essa passa la nostra salvezza ed è anche ciò che può rendere la nostra vita felice. Il problema è renderla economicamente sostenibile o conveniente. Se non lo è essa resta il campo di azione di pochi missionari e non cambia i rapporti di forza. Se lo diventa allora il cambiamento è nei fatti. Rendere la responsabilità sociale d’impresa economicamente sostenibile e/o conveniente deve diventare la mission di tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’umanità. E un grimaldello fondamentale per realizzare l’obiettivo è il voto col portafoglio, ovvero l’uso delle nostre azioni quotidiane di consumo e di risparmio per premiare le aziende che sono all’avanguardia nella responsabilità sociale, ambientale, fiscale in modo da aumentare i benefici e ridurre i costi per loro di questa scelta.